Almaviva: vertice a Roma, trattativa in salita per scongiurare esuberi
Palermo, 26 apr. (AdnKronos) - Vertice fiume nella sede di Unindustria, a Roma, sulla vertenza Almaviva. Dopo la fumata nera della scorsa settimana azienda e sindacati sono tornati a sedersi attorno al tavolo per trovare un accordo. L'intesa è necessaria a scongiurare i circa 3mila esuberi che il colosso dei call center ha annunciato nei mesi scorsi nei siti di Palermo, Roma e Napoli. La trattativa parte dal verbale definito al Mise dopo una lunga trattativa condotta dal vice ministro Teresa Bellanova, che prevede lo stop ai licenziamenti a fronte di un contratto di solidarietà di sei mesi da applicare in tutte le sedi operative di Almaviva, secondo criteri che le parti sono chiamate a stabilite. Le posizioni restano, comunque, distanti. "Siamo in alto mare - spiegano fonti sindacali all'AdnKronos -. L'azienda ha proposto oggi misure che prevedono un profondo cambiamento dell'organizzazione del lavoro". Tra i punti contestati dalle parti sociali ci sarebbe, infatti, l'orario spezzato per i dipendenti full time e la solidarietà orizzontale per i part time a sei ore. Inoltre, il colosso dei call center non sarebbe disponibile ad anticipare le somme necessarie per i contratti di solidarietà. La trattativa nella sede degli industriali è ancora in corso, ma la strada sembra in salita. Già nei giorni scorsi i sindacati avevano parlato di un fallimento del "tentativo di mediazione del Governo" sulla vertenza Almaviva.