Sicilia: il 7 maggio lavoratori in piazza, Cisl 'serve cambio di passo'

Palermo, 26 apr. (AdnKronos) - "Migliaia i posti a rischio in diversi settori, dai call center al commercio, dai metalmeccanici agli edili, a Palermo e Trapani, circa 4mila fra le due città i lavoratori che attendono gli ammortizzatori sociali deroga bloccati dallo scorso anno. I servizi socio-sanitari per i pensionati e le fasce deboli carenti, con un crescente allarme sociale sulla povertà". Daniela De Luca, segretario Cisl Palermo Trapani, elenca così durante i lavori dell'esecutivo del sindacato le motivazioni che porteranno in piazza il prossimo 7 maggio lavoratori, disoccupati, pensionati, famiglie di Palermo e Trapani insieme a quelle provenienti da tutta la Sicilia. L'esecutivo del sindacato si è riunito oggi a Palermo per definire l'organizzazione del corteo organizzato da Cgil Cisl Uil regionali. "Di fronte a una lunga lista della disperazione sociale ed economica - aggiunge De Luca -, alle tante aziende in crisi, alle grandi società che decidono di abbandonare i nostri territori perché non attrattivi, alla povertà allarmante, ciò che è stata del tutto assente è una vera politica regionale industriale, economica di rilancio". De Luca ha puntato il dito contro "un vuoto amministrativo e gestionale che ha investito ogni settore nella totale assenza di decisioni e progetti, lasciando anche i comuni senza risorse e con servizi inadeguati per i cittadini".