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Imu, ci vogliono fregare: le soluzioni per toglierla sono un salasso peggiore

Prelievo forzoso, riccometro, tassa sui redditi sopra i 60mila euro: le ipotesi per abolire l'imposta sono ancora più costose

Lucia Esposito
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I nodi stanno per venire al pettine. L'abolizione dell'Imu sulla prima casa è il più grosso da sciogliere per il governo Letta e il più importante del Pdl che ha fatto dell'abolizione dell'imposta sulla prima casa il suo cavallo di battaglia. Il punto è che il "rimedio" potrebbe essere più doloroso del male perché finora le ipotesi allo studio per la cancellazione dell'odiosa Imu sono tutt'altro che rassicuranti. La prima, che il governo smentisce ufficialmente, contemplerebbe la possibilità di un prelievo forzoso sui conti correnti, Letta potrebbe indossare la maschera di Giuliano Amato e adottare lo stesso metodo che il Dottor Sottile usò nel 1992 prendendosi il sei per mille dai conti correnti. Sotto le grinfie del governo finirebbero fondi di investimento, azioni di imprese quotate, obbligazioni straniere, conti correnti, depostiti postali. Il governo, come dicevamo, smentisce quest'ipotesi ufficialmente ma come ha scritto Maurizio Belpietro in un suo editoriale di qualche settimana fa le voci che circolano in ambienti ministeriali sono tutt'altro che campate in aria.   Le alternative - La seconda strada, che circola sempre con maggiore insistenza negli ultimi giornio, prevede di incrociare i dati sul valore degli immobili con il riccometro cioè l'Isee (indicatore della situazione economica equivalente). Ma in questo modo a pagare saranno i soliti noti, quelli che non evadono il fisco. La terza strada che potrebbe essere seguita è quella di un prelievo sui rediti da lavoro e sulle pensioni da oltre 60mila euro (lordi), una specie di tassa di scopo che avrebbe lo scopo di recuperare soldi per poter abolire l'imposta sulla tassa. Si andrebbe così a colpire chi guadagna intorno a tremila euro netti al mese. Che non sono certamente poveri, rappresentano il ceto medio, l'esercito di italiani che pagano le tasse. Il centrodestra dovrebbe quindi fare una riflessione e chiedersi se, rispetto alle possibilità in campo, l'elettore non preferisca versare la rata dell'Imu. Insomma bisogha evitare che il sacrificio chiesto per poter consentire l'abolizione dell'Imu non sia anche più pesante del pagamento dell'imposta.     

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