Imprese: R&S, vendite +13% nel 2012, corrono Exor e Parmalat (2)
(Adnkronos) - Il fatturato aggregato realizzato all'estero e' invece aumentato del 62,4% dal 2008 e del 19,7% nell'ultimo anno, con un forte dinamismo sui mercati esteri sia del settore pubblico sia di quello privato. Sul quadriennio si e' avuto un incremento del 57,5% per i grandi pubblici e del 67,1% per quelli privati; nell'ultimo anno gli incrementi sono stati pari al +15,1% e al +24%. L'incidenza delle vendite estere sul totale e' passata cosi' dal 53,5% del 2008 al 67,1% del 2012. L'incidenza delle vendite estere sul totale e' cosi' passata per la grande industria italiana dal 53,5% del 2008 al 67,1% del 2012. La propensione a fatturare all'estero dei gruppi pubblici e' inferiore alla media complessiva, ma e' comunque cresciuta nel periodo passando dal 47,9% al 60,1%. L'industria privata segna incidenze maggiori, passate dal 59,2% del 2008 al 74,4% del 2012, con un'accentuazione particolarmente forte nella manifattura (dal 76,8% all'89,8%) e meno spinta nei servizi (da 34,5% a 44,1%). I gruppi che hanno realizzato nel 2012 la maggiore quota di vendite all'estero sul fatturato totale sono Luxottica (97,4%), Danieli & C. e Pirelli (93%), Exor (91,3%, ovvero 9,6 mld su 110,7 complessivi), Indesit e Prysmian (87,2%), Buzzi Unicem (83,1%), Italmobiliare (83%), Parmalat (82%), Finmeccanica (81,9%) e Immsi-Piaggio (80,2%). Il 56% dei grandi gruppi realizza all'estero piu' del 50% del proprio giro d'affari.