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Mps: Rossi, lettera Almunia pregiudica futuro della banca (3)

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(Adnkronos) - "Il governo e' nelle condizioni migliori per valutare la situazione. Se ritiene che il piano messo a punto dalla banca sia efficace, allora una forte azione di sostegno del management e una mediazione nei confronti di Bruxelles si rende necessaria. Per quanto mi riguarda le istituzioni locali faranno la loro parte per gestire una situazione difficile sul territorio - prosegue Rossi - Se invece le osservazioni di Bruxelles sono almeno in parte veritiere, allora occorre mettere in campo un piano B che garantisca un futuro al Monte dei Paschi". "Qui non e' in ballo la senesita' dell'istituto quanto la sua sopravvivenza - aggiunge - Si entra in questioni tecniche che non mi permetto di approfondire in questa sede, penso comunque che l'entrata dello Stato o della Cassa depositi e prestiti nel capitale della banca sarebbe auspicabile. Uno Stato azionista (a condizioni di mercato) piuttosto che creditore sarebbe probabilmente meno indigesto per Bruxelles e permetterebbe di allontanare lo spettro del commissariamento e della nazionalizzazione della banca". "Quello che mi preme - conclude il messaggio del presidente Rossi - e' che non si perda tempo, Bruxelles aspetta un progetto convincente per fine mese, cerchiamo di arrivarci avendo scongiurato i due scenari piu' distruttivi per il Monte: una nazionalizzazione improvvisata o la svendita della banca. In ambedue i casi i costi per la comunita' (non solo toscana) sarebbero davvero insostenibili e immeritati. Non ce lo possiamo permettere".

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