Crisi: Camera commercio, provincia Venezia continua a perdere imprese (8)
(Adnkronos) - A livello regionale, invece, le principali dinamiche sono cosi' riassumibili: i fallimenti iscritti nel registro delle imprese nel periodo in questione sono stati 541, +10,2% rispetto al 2012. Il confronto delle aperture dei fallimenti nella distribuzione settoriale registra una concentrazione degli stessi nel comparto dell'industria in senso stretto (163, pari al 30,1% del totale delle aperture di fallimento); a seguire, nel settore delle costruzioni, dove troviamo 123 aperture di fallimento (che incidono per il 22,7% sul totale); nel commercio, dove si sono registrati 88 fallimenti (16,3% sul totale); nel comparto dei servizi alle imprese, che ne iscrivono 73 (13,5%); nei trasporti, che ne registrano 31 (il 5,7%); nelle attivita' dei servizi di alloggio e ristorazione, che ne annotano 28 (5,2% sul totale); nei servizi alle persone, dove si riscontrano 9 imprese in difficolta' (1,7%) e, infine, nel settore primario dove e' allocata una sola apertura di fallimento. Si precisa che sono 23 i fallimenti relativi ad imprese con un'attivita' economica non altrove classificata. Prendendo in considerazione il periodo d'iscrizione al registro delle imprese, si osserva come le aperture di fallimento si concentrino tra le imprese "nate" tra il 2000 ed il 2009 (286 unita', pari al 52,9 del totale dei fallimenti) e, a seguire, tra quelle costituitesi nel decennio precedente: tra le imprese nate dal 1990 e ed il 1999 si contano 100 aperture di fallimento (il 18,5%). Il numero dei concordati aperto nei primi sei mesi dell'anno in Veneto arriva a 127 unita', segnando una crescita tendenziale del +42,7% (erano 89 nel I semestre 2012).(segue)