Mestieri: passione per il mare e sapienza dei legni, cosi' nasce il maestro d'ascia
Venezia, 6 ago. (Adnkronos/Labitalia) - Alla radice di tutto ci sono due passioni: quella per il mare e quella per il legno, di cui bisogna avere una profonda conoscenza. Nasce cosi' il mestiere del maestro d'ascia, uno dei piu' antichi della nostra cantieristica. Ai tempi in cui la maggior parte delle barche da diporto e dei pescherecci erano di legno, il maestro d'ascia era una figura cardine dei lavori nel cantiere. Oggi che le barche sono spesso prodotte a livello industriale, con grandi stampi in vetroresina o assemblando lastre di alluminio o ferro, la figura di questo artigiano, un po' ingegnere un po' artista, e' passata in secondo piano. Ma ci sono molte zone d'Italia dove questo mestiere viene riscoperto e valorizzato, attraverso corsi di formazione cui aderiscono molti giovani. E' il caso di Venezia, dove da ben 10 anni la locale Confartigianato ha attivato nel settore della 'cantieristica minore' specifici percorsi formativi annuali rivolti a giovani inoccupati interessati ad operare all'interno dei cantieri nautici tradizionali. "E' dal 2003 che, grazie anche al finanziamento della Regione Veneto e del Fondo Sociale, formiamo giovani disoccupati con la passione per la cantieristica, in quello che si puo' definire il primo step per diventare maestro d'ascia, qualifica che si acquisisce definitivamente dopo un periodo di apprendistato sotto la guida di maestro d'ascia 'senior' e dopo un esame abilitante svolto presso la Capitaneria di Porto", spiega a Labitalia Francesco Polo, coordinatore dell'attivita' formativa per Confartigianato Venezia. (segue)