Umbria: Confindustria, economia in prognosi riservata
Perugia, 6 ago. (Adnkronos) - La fotografia che scatta Confindustria Umbria sullo stato dell'economia umbra e' quella di una "prognosi riservata. Come nei casi in cui l'organismo e' duramente provato ma il cuore continua a battere". La rilevazione arriva dall'analisi congiunturale sul secondo trimestre 2013 svolta in collaborazione con l'universita' di Perugia. Rispetto a un anno fa il miglioramento appare marginale. Ancora piuttosto consistente e' la parte di imprese che si ritiene al di sotto dei livelli produttivi dell'anno precedente, gia' di per se' non esaltanti. "La caduta del precedente trimestre - si legge nel rapporto - e' stata, di fatto riassorbita ma su base tendenziale il risultato e' ancora deludente e cio', ovviamente, non incoraggia ad osare piu' dell'indispensabile. Nonostante i giudizi ottimistici, nonostante alcuni incoraggianti segnali di ripresa e nonostante i pubblici pronunciamenti sulla necessita' di difendere il patrimonio industriale del nostro Paese, le imprese umbre, cosi' come quelle italiane, non vedono ancora il tradursi delle buone parole in ordinativi concreti, tali da dare il via ad un tangibile circuito virtuoso delle produzioni con effetti positivi su redditi e occupazione". "Nel complesso del panorama industriale della regione, infatti - prosegue il rapporto - nonostante i numerosi casi che testimoniano una buona tenuta e capacita' di controllo dei mercati di riferimento, anche alla fine del secondo trimestre del 2013 predominano incertezza sul futuro e indecisione sulle iniziative da programmare nell'immediato".