Ambiente: Greenpeace, Capitaneria Livorno dia garanzie su rigassificatore Olt
Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - "Richiesta di chiarimenti in merito ad alcuni aspetti dell'attivita' della nave Fsru Toscana (rigassificatore offshore Olt)", e' questo l'oggetto della nota che Greenpeace ha inviato lo scorso 6 agosto alla Capitaneria di Porto di Livorno per chiedere chiarimenti su due aspetti critici della sicurezza ambientale del rigassificatore offshore di Pisa/Livorno che potrebbe iniziare a operare, con garanzie non del tutto chiare, tra poche settimane. Nella nota, che auspica una piena collaborazione con la Capitaneria di Porto, Greenpeace chiede certezze sull'avvenuto collaudo dei bracci di carico che trasferiscono il gas liquefatto dalle gasiere al rigassificatore e chiede conferma dell'avvenuta eliminazione del cloro dagli scarichi in mare del rigassificatore."Sicurezza nelle operazioni di trasferimento del gas ed eliminazione del cloro dagli scarichi sono due aspetti fondamentali delle operazioni del rigassificatore per le quali da tempo chiediamo, invano, chiarimenti", afferma Alessandro Gianni', direttore delle Campagne di Greenpeace. Molte le perplessita' di Greenpeace in merito all'operazione di trasferimento di gas tra due navi, un'attivita' che e' stata permessa in concomitanza con l'autorizzazione del rigassificatore Olte vietata fino al giorno prima. L'autorizzazione e' avvenuta anche sulla base di un parere del Gruppo di lavoro 'merci pericolose' che Greenpeace cerca di acquisire dal 2011. All'organizzazione risulta che anche ad alcuni parlamentari sia stato negato l'accesso a tale parere. (segue)