Umbria: entro 2014 investimenti per oltre 280 mln euro
Perugia, 8 ago. (Adnkronos) - "In Umbria, da qui ai prossimi mesi, metteremo a frutto oltre 280 milioni di euro che miglioreranno la dotazione infrastrutturale, l'ambiente e il territorio regionale, innalzeranno la qualita' della vita nei centri urbani e allo stesso tempo daranno un contributo rilevante all'occupazione e alla ripresa economica". L'assessore regionale dell'Umbria Silvano Rometti riassume cosi' il significato degli interventi che la Regione Umbria, "nonostante i minori trasferimenti statali e i vincoli imposti dalle normative nazionali" ha programmato in materia di infrastrutture e trasporti, difesa del territorio, ambiente, riqualificazione urbana. "Gli investimenti sono gia' in corso o saranno attivabili nei prossimi mesi - sottolinea - e, in questa perdurante situazione di crisi, acquistano ancora piu' importanza per gli effetti che produrranno per lo sviluppo della nostra regione. L'impegno che la Giunta regionale si e' assunta con associazioni di categoria e sindacati e' quello di operare per imprimere un'accelerazione delle procedure e impiegare ogni risorsa pubblica disponibile". Ammontano a oltre cento milioni di euro gli investimenti per le opere infrastrutturali. "Innanzitutto si avviera' a compimento il sistema delle piattaforme logistiche, opere strategiche - spiega Rometti - con cui daremo risposta alle esigenze del sistema economico e produttivo dell'area Terni-Narni, dell'Altotevere e di Foligno per la movimentazione delle merci. Per le prime due, i lavori sono gia' stati avviati - ricorda - e nel caso di Terni sono gia' in fase avanzata. Nelle prossime settimane, nei tempi previsti dalla normativa, procederemo alla stipula del contratto per la progettazione esecutiva e l'esecuzione della piastra di Foligno. E, considerando che a eseguire i lavori delle tre infrastrutture sono imprese umbre, o raggruppamenti temporanei di imprese sempre della nostra regione, le ricadute positive sul nostro tessuto produttivo e occupazionale saranno ancora piu' dirette".