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Napoli: bliancio previsione per uscire da predissesto nel 2016

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Napoli, 9 ago. - (Adnkronos) - Un bilancio "politico" che, se saranno rispettati i tempi dei pagamenti previsti dai decreti 35 e 174, permettera' al Comune di Napoli di ritornare in avanzo di amministrazione gia' nel 2014, con la possibilita' di creare un surplus di cassa corrente di circa 200 milioni che potrebbe far immaginare una chiusura anticipata dal predissesto gia' dal 2016, quindi con sei anni di anticipo. E' quanto contenuto nel bilancio di previsione 2013 del Comune di Napoli, presentato dal sindaco Luigi de Magistris e dall'assessore Salvatore Palma, che parla di "operazione verita'": "Abbiamo fatto trasparenza nel bilancio dell'ente dove c'erano valori non piu' in linea con la realta' delle cose che andavano a influenzare la programmazione". Il sindaco parla di "bilancio politico" perche' "si fanno interventi strutturali sulle partecipate e sulle priorita': ambiente, scuole, strade, trasporto pubblico, sociale, asili nido, fasce deboli, giovani e anche in materia ambientale". Leva fiscale al massimo, come impone il piano di riequilibrio, all'interno della quale pero' "abbiamo aumentato le esenzioni per Irpef, Imu, Tares, giovani, chi gestisce beni confiscati e organizzazioni di volontariato", spiega de Magistris. Sono 24,5 i milioni di euro destinati al rilancio della manutenzione e la riqualificazione urbana: 7 milioni per interventi di manutenzione delle strade, 2,5 milioni per il pronto intervento stradale, 5 milioni per interventi di manutenzione delle scuole e 10 milioni di euro destinati alle 10 Municipalita'. Investimenti anche sul turismo: il 30% dell'imposta di soggiorno sara' destinato a iniziative specifiche in favore degli albergatori che risultano virtuosi nel pagamento dell'imposta. (segue)

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