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Turismo: nuova legge Regione Puglia sui B&B, posto freno a far west

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Bari, 12 ago. (Adnkronos) - Era una legge molto attesa che fa un po' di chiarezza nel settore turistico pugliese, anche se restano ancora delle questioni non risolte e delle voci dissenzienti. Il consiglio regionale della Puglia nei giorni scorsi ha detto si' a maggioranza (con due soli voti di astensione), al disegno di legge sui Bed and Breakfast. Da anni si attendeva una regolamentazione di questo tipo di ricettivita' turistica (fondamentale se si pensa alla strategicita' che riveste da alcuni anni il settore nella regione). Un genere di ospitalita' cresciuto a dismisura grazie a una legge a maglie larghe che ha portato, secondo le organizzazioni degli albergatori, a un regime di scarsa concorrenzialita', non avendo questo tipo di strutture gli stessi obblighi (fiscali, burocratici, sulla sicurezza) delle classiche tipologie ricettive. In pochi anni i B&B sono diventati oltre 2.800 (almeno quelli monitorati, perche' esiste un sommerso molto ampio), perdendo la filosofia e lo spirito dell'ospitalita"all'inglese' su cui si basa il concetto di 'Letto e colazione'. Sostanzialmente la legge disciplina due tipologie di Bed & breakfast: quella a conduzione familiare (non continuativa) e quella imprenditoriale (continuativa). Per quanto riguarda la prima, l'attivita' ricettiva deve essere svolta dal titolare nella stessa unita' immobiliare in cui abita stabilmente per un periodo che varia da un minimo di 90 ad un massimo di 270 giorni. (segue)

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