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Turismo: nuova legge Regione Puglia sui B&B, posto freno a far west (2)

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(Adnkronos) - Alloggio e prima colazione possono essere forniti per non piu' di 3 camere e 9 posti letto, senza servizi aggiuntivi. All'interno dei borghi e dei comuni inferiori a 10mila abitanti, nei borghi rurali e nei centri storici, l'ospitalita' puo' essere esercitata anche in unita' immobiliari distinte, ma che non siano distanti tra di loro oltre 100 metri. Su questo aspetto si e' trovata una mediazione con l'obiettivo di stimolare il flusso di nuovo turismo nei piccoli paesi dell'interno, (ad esempio dei Monti Dauni, del Gargano, della Murgia o del Salento) e rivitalizzare i borghi antichi. Per il B&B 'familiare' non e' necessaria l'iscrizione nel Registro delle imprese. La seconda tipologia puo' essere svolta invece sia dal titolare dell'impresa, che da un suo familiare, o in alternativa dal socio. Alloggio e prima colazione possono essere forniti per non piu' di 6 camere e 18 posti letto, che possono trovarsi in non piu' di due appartamenti nello stesso stabile o in massimo due unita' immobiliari lontane tra loro non oltre 100 metri. Necessaria in questo caso l'iscrizione nel Registro delle imprese. Il provvedimento introduce l'istituto della Scia (Segnalazione certificata di inizio attivita') da presentare al Comune, corredata delle certificazioni stabilite dai decreti nazionali. Tra gli obblighi per chi esercita attivita' ricettiva, quello di dichiarare l'idoneita' della struttura abitativa ad offrire ospitalita' ai disabili. Tra le novita', la creazione da parte della Regione del marchio 'Puglia ospitale' per promuovere in maniera piu' efficace l'offerta di ospitalita' familiare pugliese. Per tutti i B&B gia' esistenti sara' possibile optare per la scelta a tipologia familiare o imprenditoriale entro il 31 dicembre del 2016. (segue)

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