Ue: assessore Veneto, fondi Pac a Regioni che sanno spendere
Venezia, 13 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "La quantita' di risorse pubbliche che sulla carta saranno destinate agli investimenti per accrescere la competitivita' della nostra agricoltura possono essere un problema relativo. Perche' quello vero e' utilizzarle al meglio e tutte. Chiedo sin d'ora che alle Regioni piu' capaci vengano destinati i finanziamenti non spesi da quelle che saranno meno virtuose, in modo da impedire che i finanziamenti dati all'Italia tornino alle casse europee senza lasciare traccia sullo sviluppo del primario nazionale". Franco Manzato, assessore all'Agricoltura del Veneto, entra nella discussione sulla prossima stagione della Politica agricola comune e rilancia la sua proposta, "che e' per certi aspetti minimale, ma necessaria, e che per quanto ci riguarda potra' comunque dare ottimi risultati per il made in Italy". "Che l'Europa tagli le risorse destinate all'agricoltura e' un fatto fisiologico e non inatteso, oggi e ancor piu' dal 2020 - aggiunge Manzato - e non mi stupisce che secondo taluni l'Italia sia tra i Paesi piu' penalizzati dalle nuove strategie comunitarie, frutto sostanzialmente degli accordi tra Paesi continentali". "E' dalla riforma Mc Sharry - ricorda - che questo avviene, con rarissime eccezioni per di piu' spesso rintuzzate alla tornata di contrattazione successive. Non voglio rivangare il come e il perche' cio' avvenga, salvo osservare che ci lamentiamo in casa, a cose fatte, e poco facciamo nella fase della preparazione delle politiche comuni. Il vero problema del nostro paese e' pero', lo ripeto, quello della capacita' di spendere le risorse che ci arrivano e di investirle in modo che fruttino risultati per le imprese agricole, il loro reddito e il 'made in'". (segue)