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Lazio: Ice, export cresce nel 2012 (+5,1%) e in primi 6 mesi 2013 (+2,4%) (2)

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(Adnkronos) - Nel primo trimestre dell'anno, sottolinea il direttore generale dell'Agenzia Ice, Roberto Luongo, "il Lazio ha espresso flussi di esportazioni in misura pari a circa 4,4 miliardi di euro, segnando, rispetto allo stesso periodo del 2012, una crescita (2,4%) del valore di detti flussi e ponendosi in controtendenza rispetto al corrispondente dato nazionale (-0,7%). Questo risultato -spiega Luongo- si deve alla buona performance del settore farmaceutico, nonostante il calo delle vendite di autoveicoli e altri mezzi di trasporto". Le principali mete dei flussi di export del Lazio sono la Germania (2,3 miliardi di euro) e la Francia (2 mld di euro), seguite dal Belgio (1,3 mld di euro), dal Regno Unito (1,1 mld di euro) e dagli Stati Uniti (1 mld di euro). Le esportazioni dell'economia laziale risultano particolarmente rappresentative non solo nel Nord Europa (Belgio 12,3%, Paesi Bassi 8,1%; Germania 4,9 %; Francia 4,8%) ma anche in Giappone (11,2%) e negli Stati Uniti (4,0%). Nel dettaglio, la quota delle esportazioni del Lazio sul totale nazionale risulta essersi gradualmente accresciuta, nel corso degli ultimi anni, soprattutto in Germania, Francia e Paesi Bassi. L'anno 2012 ha segnato, rispetto all'anno precedente, un quadro di forte variabilita'. Vi sono state direttrici commerciali per le quali, difatti, sono emersi forti aumenti delle vendite estere (Belgio 89,4%; Paesi Bassi 20,4%), anche per effetto dei consistenti flussi intraindustriali caratteristici delle produzioni farmaceutiche, tradizionalmente presenti sui territori in questione. Il valore delle merci destinate negli Stati Uniti, invece, ha subito, per il secondo anno consecutivo, un netto decremento (-13,7%). Inoltre, per quel che concerne le vendite in Germania (-3,1%) e Francia (6,8%), prime due mete commerciali degli operatori laziali, sono emersi andamenti opposti. (segue)

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