Lazio: Ice, export cresce nel 2012 (+5,1%) e in primi 6 mesi 2013 (+2,4%) (3)
(Adnkronos) - Dal punto di vista merceologico, il distretto della farmaceutica costituisce uno dei principali traini alle vendite estere del Lazio. Tale settore, rappresentativo del 34,1% delle esportazioni regionali, ha generato, per effetto di una ampia crescita (34,8%) dell'export, un valore complessivo pari a 6,1 miliardi di euro. Il Lazio, nello specifico, ha dato origine al 39,7% delle esportazioni nazionali del comparto dei medicinali e preparati farmaceutici. Altri comparti ad esprimere un valore di export considerevole sono, tra gli altri, i prodotti della raffinazione del petrolio (1,6 mld di euro) e i prodotti chimici e plastici di base (1,0 mld di euro). L'anno 2012 ha segnato, rispetto al precedente, una forte crescita delle vendite di aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi (9,7%). Al tempo stesso vi sono comparti per i quali sono emersi sensibili decrementi delle vendite estere, diversamente da quanto registrato nel biennio precedente. Ne sono un esempio gli autoveicoli (-25,1%), i prodotti della raffinazione del petrolio (-16,1%) e i prodotti chimici e plastici di base (-9,5%). Gli operatori all'export presenti nel Lazio (10.957 unita', pari al 4,9% degli operatori nazionali) sono diminuiti, nel 2012, di 0,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. La forte vocazione della regione alla fornitura di servizi a non residenti colloca il Lazio nella seconda posizione della relativa graduatoria nazionale (dietro alla Lombardia), con una quota pari al 18,8%. L'anno 2012 ha segnato una flessione (-2,3%) del valore di detti flussi, la cui consistenza rimane pero' considerevole (circa 13,3 miliardi di euro).