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Vino: Sardegna, ottimismo da nord a sud per qualita' e quantita'

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Cagliari, 22 ago. - (Adnkronos) - C'e' un grande ottimismo in Sardegna, dal nord al sud dell'isola, passando per l'Ogliastra, terra del robusto e tradizionale Cannonau, per la qualita' ed anche la quantita' di uva in produzione e prossima alla vendemmia. Gli enologi si aspettano una bella annata dunque con uve rosse in maturazione protette dal clima agostano che, con le sue escursioni termiche moderate, sta contribuendo a proteggere l'uva in maturazione, dalla Nurra al Sulcis, all'Ogliastra. "La situazione generale nelle vigne e' bella", dice soddisfatto all'Adnkronos, Dino Dini, enologo delle "Cantine Sardus Pater" di Sant'Antioco (Carbonia Iglesias), una delle realta' sulcitane piu' forti nella produzione del tradizionale Carignano del Sulcis. Cantina pluridecorata con i suoi Carignano del Sulcis Is Arenas 08, 3 bicchieri Gambero Rosso 2013, e Kanai 2008 riserva che ha ottenuto la Corona nella guida Vini Buoni d'Italia del Touring Club 2013. L'Isola di Sant'Antioco e' patria del Carignano, che ha origine, sembra dall'Oriente del Mediterraneo grazie ai navigatori Fenici. Questi portarono la vite nell'Occidente Mediterraneo e fecero dell'attuale Sant'Antioco (allora Solky) un importante citta' e porto mercantile. Tante le testimonianze nei ritrovamenti archeologici (mosaici, brocche vinarie, coppe di libagione, semi di vinaccioli) della presenza della vite in periodo fenicio-punico ed infine romano, quando Sant'Antioco era Municipium con il nome di Sulci. Il Carignano dall'isola di Sant'Antioco venne poi diffuso dagli stessi romani in tutto il basso Sulcis. (segue)

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