Crisi: Cgil, in Lombardia a luglio Cigs +38%, crescono licenziamenti
Milano, 23 ago. - (Adnkronos) - La crisi economica continua a colpire la regione Lombardia. Nel mese di luglio 2013 - rispetto al periodo gennaio-luglio 2012 - la Cig e' aumentata del 2,67% (147.222.954 ore), la cassa ordinaria del 12,19% (66.696.032 ore) e la cassa straordinaria del 38,71% (62.651.630 ore). La cassa in deroga diminuisce invece del 53,9% (17.875.292 ore). Una riduzione "dovuta in parte alla contenuta autorizzazione delle domande pervenute a causa dei precedenti ritardi delle coperture economiche da parte del Governo". In parte anche per "le chiusure di attivita' e di aziende e della riduzione del tessuto produttivo, in particolare del comparto artigiano". E' quanto emerge dai dati Inps rielaborati dalla Cgil Lombardia. Sempre secondo quanto emerge dai dati, i licenziamenti, regolati per legge attraverso l'indennita' di mobilita' 223/91, nel rapporto tra il periodo gennaio-luglio 2013 e gennaio-luglio 2012, sono aumentati del 44,83%, con 17.287 licenziamenti in totale. In particolare, nel periodo giugno-luglio sono stati 4.783. "Il 2013 - afferma Giacinto Botta, della segreteria Cgil Lombardia - vede il consolidarsi della crisi industriale, e di quella dell'Italia e della Lombardia, che da troppo tempo non crescono". I settori che registrano tassi di crescita della cassa sono legati all'energia (105%), al commercio al minuto ( 61%), all'industria lapidei (61%), agli impianti di installazione per l'edilizia (38,%), all'industria edile (34%), alle attivita' connesse all'agricoltura (34%), alla lavorazione minerali (31%), alle metallurgiche (25%), alla meccanica (13%) e all'artigianato edile. (segue)