Lombardia: Baseotto (Cgil), Maroni guardi piu' in la', no a politica del lamento (2)
(Adnkronos) - "La crisi - sostiene Baseotto - ha dato un colpo terribile al patrimonio produtttivo lombardo e adesso dobbiamo prima di tutto chiederci che cosa possiamo fare e cosa stiamo facendo. Intanto, come prima cosa, sul fronte dell'attrattiva territoriale, si possono individuare nella regione aree dismesse su cui intraprendere politiche specifiche di riuso e valorizzazione". Il sindacalista approva, in ogni caso, il testo normativo per il rilancio della competitivita' in Lombardia stilato dalla giunta Maroni. "Il documento del nuovo assessore alle Attivita' produttive Mario Melazzini e' molto interessante. Puo' fare moltissimo". Oltre a questo, si puo' pensare ad ulteriori "sperimentazioni", come quella di creare "aree di sviluppo con condizioni favorevoli per gli investimenti, ossia meno tasse e iter burocratici piu' svelti".