Banche: Unimpresa, boom sofferenze, in 12 mesi +22% a 138 mld
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Boom di sofferenze per le banche italiane. Negli ultimi 12 mesi sono cresciute del 22% arrivando a sfiorare quota 138 miliardi di euro. La fetta maggiore di prestiti che non vengono rimborsati regolarmente e' quella delle imprese (94 miliardi). Le "rate non pagate" dalle famiglie valgono complessivamente poco meno di 30 miliardi mentre quelle delle imprese familiari 12miliardi. A 1,5 miliardi ammontano invece le sofferenze della pubblica amministrazione, delle assicurazioni e di altre istituzioni finanziarie. Questi i dati principali di un rapporto del Centro studi Unimpresa. Secondo lo studio dell'associazione, basato su dati della Banca d'Italia, in totale le sofferenze sono passate dai 112,8 miliardi di giugno 2012 ai 137,7 miliardi di giugno 2013 (+22,1%) in aumento di 24,9 miliardi. Nel dettaglio, la quota delle imprese e' salita da 75,2 miliardi a 93,9 (+24,9%) in aumento di 18,7 miliardi. La fetta relativa alle famiglie e' cresciuta da 25,8 miliardi a 29,9 miliardi (+15,7%) in salita di 4 miliardi. Per le imprese familiari c'e' stato un aumento di 1,7 miliardi da 10,6 miliardi a 12,3 miliardi (+16%). Le "altre" sofferenze sono passate invece da 1,1 a 1,5 miliardi (+36,9%) con 416 milioni in piu'. Parallelamente c'e' la stretta dei rubinetti allo sportello. Negli ultimi dodici mesi le banche hanno tagliato piu' di 50 miliardi di euro a imprese e famiglie. Per le aziende la riduzione dei finanziamenti e' stata di 42,8 miliardi (-4,85%), mentre per i cittadini il calo ha raggiunto 8,5 miliardi (-1,3%). (segue)