Trasporti: Filt Cgil Lombardia, fusione Atm-Trenord non e' panacea di tutti i mali

domenica 29 settembre 2013
Trasporti: Filt Cgil Lombardia, fusione Atm-Trenord non e' panacea di tutti i mali
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Milano, 25 set. (Adnkronos) - "Pensiamo che i processi di razionalizzazione industriale nel trasporto pubblico possano essere positivi se orientati a rispondere alla frammentazione che caratterizza il settore. Non ci spaventano i percorsi di cambiamento. Lo abbiamo dimostrato, nei fatti e non a parole, nel sostegno determinate e nel contributo che assieme alle altre organizzazioni sindacali abbiamo dato alla nascita di Trenord". Lo dichiarano, in una nota congiunta, Stefano Malorgio e Rocco Ungaro, rispettivamente segretario generale milanese e lombardo della Filt Cgil rispetto all'ipotesi di fusione tra Atm e Trenord. "Ogni progetto industriale -prosegue Malorgio- deve essere giudicato sugli obbiettivi che si pone, sulla capacita' di raggiungere quegli obbiettivi e sulla fattibilita' dell'intera operazione. Su questi elementi daremo un giudizio a tempo debito e se diventera' qualcosa di piu' concreto, nei limiti del nostro ruolo ma consapevoli che senza il sindacato tali operazioni non sono possibili. Per questo ci aspettiamo un pieno coinvolgimento nelle scelte". Rocco Ungaro sottolinea come "non si puo' immaginare che questa sia la panacea di tutti i mali. Sono infatti necessari interventi che diano stabilita' al settore altrimenti si rischia di mettere assieme due condizioni aziendali che possono diventare critiche senza le dovute certezze su quantita' di risorse e durata adeguata dei contratti di servizio". Il sindacato dei Trasporti della Cgil si dice infine preoccupato che il coinvolgimento di Trenitalia (socio di Trenord) avvenga solo in un secondo momento. "Non vorremmo dover smontare cio' che e' stato appena costruito"concludono i sindacalisti.