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Palermo: giovani e disoccupazione, Confartigianato 'ripristinare botteghe-scuola'

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Palermo, 18 ago. (AdnKronos) - Ripristinare le botteghe-scuola. E' questa la proposta avanzata da Confartigianato Palermo per aiutare i giovani a muovere i primi passi nel mondo del lavoro sin dal termine della scuola dell'obbligo, "acquisendo competenze professionali sin da giovanissimi e avviando un inserimento lavorativo che permetta di proseguire, nel frattempo, gli studi nella propria città". Confartigianato già negli anni scorsi ha permesso ad alcuni studenti palermitani di accedere a corsi di formazione in due aziende palermitane. "E' arrivato il momento di ripristinare le botteghe-scuola - dice Nunzio Reina, presidente di Confartigianato Palermo - perché la politica regionale, specie sulla tematica del lavoro, si è rivelata fallimentare. In questi giorni si parla di ripresa economica in Italia, ma ciò non riguarda di certo i nostri giovani visto che la disoccupazione a livello nazionale supera il 35 per cento. I ragazzi sono costretti ad emigrare anche per mantenersi durante gli studi o restano nella propria città attendendo un'occupazione che non arriverà mai". Per Reina, le botteghe-scuole, "realizzate favorendo le imprese e prevedendo agevolazioni fiscali", permetterebbero ai giovani "di intraprendere un percorso formativo a prescindere dal lavoro desiderato: le competenze acquisite - conclude - arricchirebbero il loro bagaglio culturale, indirizzandoli ad una crescita professionale più consapevole".

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