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Banche: Ciambetti, spingere Stato a tutelare azionisti e obbligazionisti (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Si tratta - ha spiegato Andrea Arman, presidente del coordinamento associazione banche popolari venete Don Enrico Torta - di ottenere un'anticipazione da parte dello Stato sui proventi dei cosiddetti NPL, ovvero sui crediti deteriorati, che il Governo si appresta ad incassare attraverso la società SGA, con un utile previsto dal Governo stesso di diversi miliardi di euro. Queste somme potrebbero essere anticipate ai risparmiatori e ciò in quanto questa crisi delle Popolari venete non è soltanto una crisi aziendale, ma una vera e propria crisi sociale che investe il territorio non solo veneto, ma anche di altre aree d'Italia. Dev'essere la politica a dare una risposta in tempi stretti in modo che la situazione non degeneri". "Per i risparmiatori, attendere anni per vedere conclusa l'operazione sul recupero dei crediti deteriorati è un tempo troppo lungo. Lo Stato può anticipare queste somme oggi e le introiterà nel momento in cui concluderà l'operazione di recupero sui crediti deteriorati. L'ipotesi di residuo fatta a livello di Ministero dell'Economia e delle Finanze si aggira tra i 4 e i 5 miliardi: la nostra richiesta di risarcimento è di 4 miliardi, con un ulteriore residuo da gestire da parte dello Stato”, ha sottolineato.

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