Lombardia: venerdì convegno su marchi e brevetti, apre weekend Creatività (3)
(AdnKronos) - Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio di Milano, ogni giorno vengono depositati nella nostra regione 50 brevetti nazionali; nel periodo che va dal 2005 al 2015 ne sono stati presentati 190.763, il 28% di tutti quelli registrati nella Penisola, mentre sono stati 15.048 i brevetti europei, il 34,5% del totale. Milano è la città più attiva, sia per quanto riguarda i brevetti nazionali che europei. I brevetti nazionali registrati da Milano sono oltre 157mila (l'82,4% del totale lombardo e il 23,1% di quello nazionale). Per quanto riguarda le invenzioni, la Lombardia nel decennio 2005/2015 ha registrato 28.630 novità (di cui 23.805 nate a Milano), seguita da Emilia Romagna (15.417) e Veneto (12.754). Fra le città italiane capoluogo è al secondo posto Torino, con 10.592 invenzioni. In Italia il primo brevetto risale al 1421 quando l'architetto fiorentino Filippo Brunelleschi ricevette un brevetto per tre anni per l'invenzione di una chiatta con mezzi di sollevamento, che trasportava marmo lungo il fiume Arno per la costruzione del Duomo di Firenze. La prima legislazione europea sul brevetto è contenuta in una delibera del Senato veneziano del 19 marzo 1474. Uno studio condotto in Europa sul triennio 2011-2013 dall'Ufficio Europeo Brevetti e dall'Unione Europea ha evidenziato che le imprese che più hanno investito in proprietà industriale hanno generato il 27,8% di tutti i posti di lavoro e occupato direttamente o indirettamente 82,2 milioni di lavoratori; hanno prodotto più del 42% del Pil e generato un importante avanzo commerciale con l'export; hanno corrisposto salari più elevati corrispondenti ad un più alto valore aggiunto per dipendente e hanno fatto fronte alla crisi economica con minori difficoltà.