Ema: Galassi (Api), ennesima beffa per Italia da Ue che non decide
Milano, 21 nov. (AdnKronos) - Per la partita dell'Ema "in Italia c'è stato un grande gioco di squadra, una stretta collaborazione tra imprenditori, governo, Regione Lombardia e città di Milano, ma alla fine siamo stati beffati, per l'ennesima volta, da un'Europa che non ha deciso". Lo ha detto Paolo Galassi, presidente di Api, l'associazione delle piccole e medie industrie, che conta in Lombardia 2.500 associate. "Un'Europa che molto deve all'Italia, ma dalla quale il nostro Paese ottiene solo bacchettate. Parlo della politica sull'immigrazione, parlo delle dichiarazioni sui conti e sul bilancio. Parlo di scelte che penalizzano l'industria del nostro Paese". L'Italia quindi "deve prendere consapevolezza che per contare deve incidere sulle scelte. Deve battersi per riacquisire la leadership che spetta al secondo paese manifatturiero europeo, che produce e crea ricchezza", ha aggiunto. "L'Italia deve, finalmente, varare una politica industriale che consenta di competere con gli altri paesi ad armi pari. Perché perdere un indotto di oltre 1,7 miliardi di euro, secondo quanto emerso dalle ultime stime, è una sconfitta che l'Italia non poteva, e non può più, permettersi".