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Sicilia: Bankitalia, regione aggancia ripresa ma passo è lento

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Palermo, 21 nov. (AdnKronos) - L'economia siciliana 'aggancia' la ripresa, ma il Pil regionale resta ben lontano da quello degli anni pre-crisi. Non basta la performance positiva dell'export che fa segnare, al netto dei prodotti petroliferi, un +15,1 per cento, né le presenze in crescita dei turisti a dare una boccata d'ossigeno all'occupazione che aumenta appena dello 0,3 per cento con un tasso di disoccupazione fermo al 22 per cento (quasi il doppio rispetto alla media nazionale), e superato solo dalla Calabria. A scattare la fotografia di una 'ripresa' a passo lento è Bankitalia nel consueto rapporto 'Economie regionali' presentato oggi nella sede palermitana di via Cavour. Nei primi nove mesi del 2017, la fase di ripresa dell'economia siciliana si è rafforzata con una maggiore diffusione tra i settori produttivi. Alla prosecuzione della dinamica positiva per il terziario privato, sospinta dai consumi delle famiglie siciliane e dalla spesa dei turisti italiani e stranieri, si è associato un miglioramento dei principali indicatori del settore industriale dopo la stagnazione dell'anno precedente. La congiuntura è rimasta sfavorevole invece nel settore delle costruzioni, che fatica ad agganciare la ripresa e dove calano occupati e ore lavorate. "I segnali che arrivano dalla imprese che abbiamo intervistato ci fanno presupporre che le aspettative per il nuovo anno possano essere positive - ha detto il direttore della sede di Palermo della Banca d'Italia, Pietro Raffa -. In questi primi mesi del 2017 abbiamo registrato una diffusione della ripresa per tutti i settori. I settori che danno segnali di maggiore vivacità? Il terziario privato, il turismo e l'agroalimentare".

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