Vino: Veronafiere, export cresce il triplo dell'intero manifatturiero (2)
(AdnKronos) - L'analisi traccia un profilo in chiaroscuro del fenomeno vino, in grado - nel decennio 2006-2016 - di incrementare il proprio export del 74%, di generare autentici boom di mercato (con il Prosecco a +421% solamente negli ultimi 6 anni), di contribuire nello stesso periodo a un'escalation di presenze turistiche in aree rurali come Montalcino (+125%), Barolo (+64%) e Valpolicella (+54%) o di raddoppiare in 5 anni (+96%) la superficie biologica del vigneto Italia. Per contro gli aspetti critici si fanno sempre più oscuri: come la recente perdita, a favore della Francia, del primato in valore nel primo mercato import al mondo, gli Stati Uniti, o la debolezza del Belpaese in Cina (5,6% la quota di mercato nel 2016, contro il 42,3% della Francia) e in quasi tutti i mercati emergenti, il nanismo del tessuto imprenditoriale, la ‘crisi di crescita' dei vini fermi e soprattutto la questione del prezzo medio, dimezzato rispetto a quello del competitor leader, la Francia.