Imprese: Osservatorio Assolombarda-Cerved, in Lombardia rischi minori di default
Milano, 16 gen. (AdnKronos) - Il tessuto produttivo lombardo sopravvissuto alla crisi è oggi più solido rispetto allo scorso anno, con un maggior numero di imprese che mostrano un profilo di rischio più robusto. E' il quadro che emerge dalla nuova edizione dell 'Osservatorio Credito e rischio delle imprese – La Lombardia a confronto con Emilia Romagna, Veneto e Piemonte' relativo al secondo trimestre 2017 redatto da Assolombarda e Cerved. Secondo un dato del Cerved Group Score, a settembre 2017 il 61,2% delle imprese lombarde presenta un grado di rischio di default molto basso o comunque contenuto (area solvibilità): una percentuale in ulteriore aumento rispetto al 59,8% di settembre 2016. La Lombardia si contraddistingue per la percentuale maggiore di upgrade - imprese che hanno migliorato la propria classe di rischio - pari al 29,1% e la più bassa percentuale di downgrade, pari al 25,7%. A livello settoriale, l'industria risulta essere il settore con una percentuale più alta di imprese in sicurezza mentre le costruzioni sono il settore con più imprese a rischio. Nonostante questi segnali positivi, accompagnati da un ulteriore calo registrato nel numero delle procedure fallimentari (1.327 nel primo semestre 2017, -13,4% rispetto allo stesso periodo del 2016) e nella riduzione sia dello stock delle sofferenze sia del flusso delle nuove sofferenze, permangono indicatori che evidenziano delle difficoltà non del tutto superate. Sebbene nel secondo trimestre del 2017 l'andamento dei prestiti alle imprese si confermi stabile (230,2 miliardi di euro), se rapportato allo stesso periodo dell'anno precedente mostra una contrazione del -2,1%, con la positiva eccezione del settore industria (+0,5%).