T.Imerese: sindaco, vertice al Mise ma senza risposte pronti a protesta
Palermo, 7 feb. (AdnKronos) - "Dopo i rinvii degli ultimi mesi auspichiamo che l'incontro fissato al Mise per il prossimo 19 febbraio possa caratterizzarsi per concretezza e contenuti. Non è più il tempo delle dichiarazioni di circostanza, dei buoni propositi e delle promesse". A dirlo è il sindaco di Termini Imerese (Palermo), Francesco Giunta, a proposito della convocazione del ministero dello Sviluppo economico arrivata dopo il rinvio del tavolo tecnico in programma oggi nella fabbrica Blutec dell'area industriale del Palermitano. Il nuovo vertice si terrà al dicastero romano di via Molise, dove tutte le parti sociali interessate, compreso il sindaco di Termini Imerese e i rappresentanti sindacali territoriali di Fim, Fiom e Uilm, sono stati convocati per il prossimo 19 febbraio, alle 10.30. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha inviato al Mise e per conoscenza alle parti sociali interessate, una dura lettera di protesta per "l'imprevisto quanto inspiegabile" ulteriore rinvio. In particolare, Giunta aveva sottolineato che "non saranno più accettati ulteriori rinvii, tra l'altro, per nulla motivati e che, se necessario, la città di Termini Imerese scenderà nuovamente in piazza per chiedere al Governo nazionale, unica parte davvero in grado di risolvere la vertenza che prosegue oramai da anni, di passare dalle parole ai fatti". "Vogliamo conoscere se il crono programma verrà rispettato, intendiamo sapere cosa succederà il 31 dicembre dell'anno in corso - conclude Giunta -. Ribadisco la nostra posizione, qualora non vi fossero risposte concrete, siamo pronti a scendere in piazza".