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Il Chief finance officer nell'industria 4.0

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Milano, 9 mar. (AdnKronos) - Con l'innovazione tecnologica il ruolo in azienda del direttore amministrativo e finanziario diventa sempre più cruciale. Se n'è discusso al Financial forum 2018 in Borsa italiana durante una tavola rotonda nel quale si è evidenziato come nel periodo dell'industria 4.0, il Cfo, Chief finance officer, non deve essere più solo ‘l'uomo dei conti', ma essere oggi una figura a contatto con il business dell'azienda, capace di aprirsi anche a temi non strettamente finanziari come l'ambiente e la sostenibilità. “Da qualche anno la sfida vera del Cfo – spiega Roberto Mannozzi, presidente Andaf, Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari - è quella di rendersi sempre più elemento determinate come partner del Ceo nel supporto delle scelte strategiche". Secondo Mannozzi, il ruolo strategico del Cfo è "collegato alla importanza dei dati e delle informazioni che sono sempre in numero maggiori e sempre meno prodotte all'interno dell'azienda perché provengono dall'esterno quindi il Cfo deve vincere la sfida all'interno dell'azienda e rimanere l'uomo che raccoglie queste informazioni e le analizza con competenze digitali nuove insieme ai data scientist e seleziona quelle determinanti per chi deve poi decidere strategicamente che strada prendere in azienda come il Ceo e il Cda”. La trasformazione digitale che interessa il mondo delle imprese richiede anche che una formazione continua del Cfo per stare al passo tempi. “Il ruolo del direttore amministrativo – sottolinea Vito Rotondi, Ceo managing director di Mep - cambia in modo incisivo per la disponibilità a imparare le nuove tecnologie anche se non cambia antropologicamente ma passa da essere un interlocutore non solo concentrato solo sulla definizione dei bilanci alla cultura della gestione della governance. Temi moderni come la gestione dell'ambiente, della sostenibilità come le logiche Esg finiscono per modificare profondamente l'atteggiamento operativo dal direttore amministrativo”. Esistono poi delle best practice a cui un direttore amministrativo può fare riferimento, ma secondo Rotondi “non è un problema solo di contenitori ma anche di contenuti”. Per il Cfo “diventa determinante – aggiunge - la legittimazione intellettuale e l'operatività a costruire quello che si dice essendo garanti di ciò che l'azienda che rappresenta non solo su questioni che riguardano il passato come il bilancio, ma anche guardando al futuro con riflessioni quali il business plan, la credibilità dei finanziamenti o la rendicontazione sulla governance di un bond”.

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