Dazi: Zoppas (Confindustria Veneto), preoccupati, ma no al muro contro muro
Venezia, 12 mar. (AdnKronos) - "Gli USA rappresentano un mercato molto importante per l'industria veneta ed è innegabile che l'introduzione dei dazi possa avere delle ripercussioni negative soprattutto in questo momento in cui ci sono buone probabilità di uscita dalla fase recessiva. La preoccupazione da parte dell'imprenditoria veneta c'è e riguarda non solo la siderurgia e i prodotti in acciaio e alluminio – che sono i più colpiti - ma tutte le categorie che sono interessate". Così all'Adnkronos Matteo Zoppas, Presidente Confindustria Veneto, commenta l'introduzione di dazi annunciata dal presidente Usa, Donald Trump. "Ad un livello più ampio, quello che preoccupa è l'inversione della logica seguita dal WTO e dall'Europa stessa che ha sempre cercato di allargare i confini dei traffici commerciali mentre ora invece sembra che si stia assistendo ad una totale chiusura; tutelare le produzioni e i consumi americani con dei dazi, chiudendo in questo modo il mercato, è qualcosa che ha un sapore rétro ed è obiettivamente molto rischiosa", spiega Zoppas.