Commercio: Unioncamere, in Veneto consumi tengono, negozi sempre più chiusi (3)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - La dinamica degli ordinativi ai fornitori, nella seconda metà dell'anno, è risultata in aumento del +0,7% (+0,6% la variazione media annua) con un maggiore incremento negli esercizi del commercio al dettaglio: non alimentare +1,2% e alimentare +0,9%. +0,5% per i supermercati, gli ipermercati e i grandi magazzini. A livello dimensionale, l'aumento degli ordini ha riguardato le aree commerciali più grandi (+1,2%) mentre le piccole superfici di vendita hanno segnato una variazione negativa (-0,5%) Previsioni. Il clima di fiducia degli imprenditori del commercio al dettaglio è negativo per i prossimi sei mesi. Il saldo tra coloro che prevedono un incremento e coloro che attendono una flessione del volume d'affari rimane negativo di -23,5 punti percentuali (era -3,2%. il dato a giugno 2017). Peggiora anche il saldo relativo agli ordini registrando -17,5%. (era -9,8%). Per quanto riguarda i prezzi di vendita, gli imprenditori si aspettano un aumento (+6,7%) più sostanzioso rispetto alle precedenti previsioni (era +3,6 %).