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Carburanti, prezzi ai massimi da 3 anni

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Roma, 26 apr. (AdnKronos) - Non si ferma la corsa dei prezzi medi settimanali di benzina e gasolio, mentre Gpl e metano risultano invariati. Benzina self service a 1,580 euro/litro (+11 millesimi), servito a 1,695 euro/litro (+10 millesimi). Diesel rispettivamente a 1,452 euro/litro (+12) e 1,568 euro/litro (+11). Gpl a 0,632 euro/litro (invariato), metano a 0,963 euro/kg (invariato). Sale ancora anche lo 'sconto' pompe bianche, in particolare sul self: sulla benzina siamo a 3,8 cent sul self e a 13,8 cent sul servito, sul diesel rispettivamente a 3,3 e 13,9 cent. Lo indica la 'Staffetta Quotidiana' in una nota. Tornano a scendere i margini lordi: benzina a 13,8 cent/litro (-0,4 cent, media 12 mesi a 15,4 cent), gasolio a 12,8 cent (-0,3 cent, media dei 12 mesi a 13,7 cent). Torna a salire il sovrapprezzo per chi fa il pieno in autostrada: 10,4 cent/litro per la benzina self, 10,9 per il gasolio self, 16,5 per la benzina servito e 17,9 per il gasolio servito. Era dall'estate del 2015 che non si vedevano prezzi alla pompa così alti, in linea con l'andamento delle quotazioni in Mediterraneo. Da qualche mese il prezzo del gasolio (al netto delle tasse) ha superato quello della benzina, circostanza che non si verificava da un paio di anni. I prezzi del diesel in Italia sono praticamente uguali alla media della Ue a 19: lo stacco sul diesel continua a essere vicino allo zero da diversi mesi, quello sulla benzina ha toccato il picco dei dodici mesi a metà marzo. E come spesso accade in tempi di prezzi alti, i margini lordi sono ai minimi dell'anno, continua la Staffetta. È andato invece allargandosi ed è vicino ai massimi storici il differenziale di prezzo tra i marchi maggiori e le 'pompe bianche', in particolare per quanto riguarda la benzina in self service: questa settimana il gap è in media di 3,8 centesimi al litro. Interessante dare uno sguardo anche alle differenze di prezzo a livello geografico. Il Molise è la Regione meno cara, seguito da Campania, Abruzzo, Marche e Veneto. A livello provinciale troviamo al top della convenienza Rovigo, seguita da Caserta, Pescara, Benevento, Ragusa, Chieti, Frosinone, Latina e Rieti. Al capo opposto della classifica Bolzano, provincia più cara d'Italia, seguita da Trieste, Gorizia, Trento, Crotone, Ogliastra, Belluno e Messina.

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