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Ilva: Calenda, M5S e Emiliano dicono cose assurde

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Roma, 30 apr. (AdnKronos) - Il Movimento 5 Stelle e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla vicenda Ilva "dicono cose assurde. Capisco un cittadino di Taranto che vuole chiuderla, lo accetto. Quello che non si può dire come fa il Movimento 5 Stelle che si può fare un'Università per il Turismo o come dice Emiliano che vuole mandare tutto l'impianto a gas, cosa che non esiste da nessuna parte. Uno si deve prendere le proprie responsabilità di quello che dice. Se chiudiamo l'Ilva dove mandiamo i lavoratori e come vogliamo smantellarla? Non può rimanere chiusa e fare come con Bagnoli". Ad affermarlo a 'Zapping' su Radio 1 Rai è il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. Un presidente di Regione come Emiliano, sottolinea ancora Calenda, "è pagato per risolvere i problemi e li deve risolvere. Non deve crearli. Invece Emiliano li ha solo creati e, quando ha potuto, ha promosso ricorsi che ha perso. Perché per Emiliano 'la Puglia sono io' e questo non va bene". Per Calenda "non si può buttare tutto al mare" perché sul tavolo "ci sono oltre 5 miliardi di investimenti. Si tratta del più grande investimento al Sud da decenni. I soldi non si trovano per strada". L'Ilva, dopo una gara europea, ricorda il ministro, "è andata al miglior offerente. Noi siamo intenzionati ad andare avanti. Il tavolo, comunque, anche se è al ministero è tra sindacati e l'azienda".

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