Innovazione: da Regione Veneto 1,5 mln di euro di 'borse di rientro'
Venezia, 23 mag. (AdnKronos) - La Regione Veneto punta ad attrarre i ‘cervelli in fuga' e ad invertire la tendenza verso l'estero dei laureati e diplomati veneti: finanzierà proposte e progetti di innovazione sociale e di inclusione, che favoriscano il rientro di lavoratori qualificati, o meglio la ‘circolarità' dei ‘cervelli'. “La globalizzazione dell'economia non riguarda solo le merci, ma anche le persone e le competenze – premette l'assessore al lavoro e alla formazione Elena Donazzan – L'Italia sinora è stato una sorta di ‘donatore universale', nel senso che dal nostro territorio partono più giovani laureati e diplomati di quanti ne rientrino o ne arrivino dall'estero. Confindustria ha calcolato che ogni anno l'Italia perde 14 mld di Pil a causa della ‘fuga' all'estero di studenti e laureati. Vogliamo invertire la tendenza e contrastare il basso assorbimento da parte delle piccole e medie imprese di lavoratori qualificati, come pure la tendenza delle università a incentivare pubblicazioni piuttosto che brevetti e creazioni di start up. L'obiettivo ultimo è garantire idee, competenze e professionalità al Veneto del futuro”.