Sicilia: Uil, autonomi criticano per giustificare loro inerzia
Palermo, 6 giu. (AdnKronos) - "Cgil, Cisl e Uil hanno ottenuto a livello nazionale il rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Viceversa per i regionali siciliani è tutto fermo da più di dieci anni. Le sigle Cobas-Codir, Sadirs, Ugl/Fna e Dirsi, che dichiarano di rappresentare la maggioranza dei dipendenti regionali e che criticano i contratti nazionali, sino ad oggi non hanno portato a casa nessun risultato". Lo sostengono Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, e Enzo Tango segretario generale della Uil Fpl Sicilia. Ieri i sindacati autonomi sono scesi in piazza a Palermo e Catania per chiedere certezze sui tempi per il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali. "Troppo facile criticare gli altri per giustificare la propria inerzia - aggiungono - Restiamo convinti che sarebbe già un risultato positivo allineare la Sicilia ai dati nazionali. Fatto questo, rilanciare. E' partita infatti, a livello nazionale, la richiesta di un ulteriore rinnovo dei contratti e non dimentichiamo che per migliorare l'efficienza della macchina amministrativa serve discutere della riqualificazione del personale. Occorre che il governo trovi le risorse e che mantenga una trattativa evitando la sterile demagogia".