Pensioni, la Corte dei conti frena il governo Conte: "La legge Fornero non può essere modificata"
Si complica la strada del governo Lega-M5s per il superamento della legge Fornero sulle pensioni. Dai giudici della Corte dei conti è arrivato un brusco stop a ogni tipo di riforma del sistema pensionistico attualmente in vigore, come riportato nel rapporto 2018 sul coordinamento della finanza pubblica: "Sono stretti, se non del tutto esauriti - scrivono i giudici - gli spazi per ulteriori attenuazioni effetti correttivi, a meno di un ripensamento complessivo del sistema". Leggi anche: Legge Fornero, la riforma delle pensioni colpisce ancora: quali assegni rischiano La legge Fornero sarebbe di fatto intoccabile secondo la Corte dei conti, che avverte sui rischi di possibili modifiche: "È cruciale non creare debito pensionistico aggiuntivo, perché nei prossimi anni il bilancio pubblico sarà fortemente condizionato dall'invecchiamento della popolazione e dalle modifiche della struttura demografica". Un dato che quindi "potrebbe avere effetti sulla spesa per la protezione sociale, previdenza-assistenza-sanità, più acuti di quanto finora atteso". La direzione da seguire secondo i giudici è quindi un potenziamento del fondo destinato alle pensioni, perché è "essenziale preservare i miglioramenti di fondo che il sistema previdenziale ha realizzato in questi decenni e ogni elemento di possibile flessibilizzazione dell'attuale sistema dovrebbe contemplare compensazioni in grado di salvaguardare la sostenibilità finanziaria di lungo periodo".