Sergio Marchionne, Ferrari: Louis Camilleri sbaglia aggettivo, il titolo crolla in Borsa
E' bastato un aggettivo sbagliato per far crollare il titolo in Borsa. Esordio tragico quello di Louis Camilleri, successore di Sergio Marchionne in Ferrari. Il nuovo amministratore delegato, riporta ItaliaOggi, ha infatti definito aspirational gli obiettivi fissati dal predecessore. Insomma, non "ambiziosi" ma "aspirazionali". Una dichiarazione quindi negativa che ha di fatto definito il piano di Ferrari per il 2022 poco più che un sogno, una aspirazione. Leggi anche: L'ultimo tragico acquisto pochi giorni prima di morire: come ha speso 180mila dollari Sergio Marchionne E non è servita poi una dichiarazione in cui si correggeva e chiariva che non voleva dire che gli obiettivi erano troppo ambiziosi ma che rimandava al prossimo "investor day" previsto a Maranello per il 17 e 18 settembre per delineare in modo più specifico i piani del Cavallino. Insomma, con quella frase Camilleri ha buttato oltre l'8% del valore del titolo in meno di 20 minuti, proprio nel giorno in cui Ferrari ha presentato uno dei suoi migliori semestri di sempre, l'ultimo firmato da Sergio Marchionne: un utile netto pari a 160 milioni di euro, in crescita del 18,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017.