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Mutui e bollette, parte il massacro sui conti italiani: l'incubo sull'attacco finanziario, l'effetto slavina

Gino Coala
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Le prime avvisaglie sul terremoto finanziario che potrebbe travolgere l'economia italiana con l'arrivo dell'autunno stanno emergendo con le prime crepe nei portafogli dei risparmiatori. Ieri Piazza Affari ha perso il 14% da maggio, mentre il resto d'Europa ha perso solo tre punti e gli Stati Uniti del facinoroso Donald Trump hanno ne hanno guadagnati sette. L'effetto immediato, come riporta Repubblica, è che mille euro di valore di Btp a dieci anni si sono ridimensionati in quattro mesi a 900 euro. Leggi anche: Golpe finanziario, le agenzie scaldano i motiri: "Italia alla deriva". Tremendo effetto a catena Il peggio però sta per arrivare e si paleserà tutto sui mutui e le bollette di acqua, luce e gas, grazie all'effetto domino partito dai rialzi dei rendimenti sui circuiti telematici e scagliatosi con danni collaterali sui bilanci di banche e assicurazioni. Comprare il debito italiano per le banche diventa più costoso, per questo si indeboliscono e sono costrette a ridurre il credito sia per i mutui alle famiglie che il credito per le imprese. Gli istituti di credito devono stringere i cordoni della borsa per rispettare i requisiti di capitale, per questo i rubinetti dei prestiti tendono a far scorrere meno liquidità. La situazione sui mutui già accesi resta stabile, grazie all'Euribor che per ora non risente degli sbalzi d'umore dello spread. Ma per i nuovi mutui le condizioni e le commissioni saranno meno favorevoli. Stesso discorso per le imprese, che già oggi si ritrovano con un volume di prestiti concessi dalle banche inferiore del 15% rispetto a una decina di anni fa. In più le imprese devono fare i conti con i bond, che finanziano la loro impresa e stanno diventando sempre più costosi come il Btp. I primi effetti si vedono per esempio su Telecom che ha dovuto pagare 50 basis point in più con una recente emissione di bond. E alla fine il conto lo pagano sempre i clienti.

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