Strada Parchi: Mit, decadimento manutentivo, società intervenga
Roma, 17 ott. (AdnKronos) - "Il decadimento manutentivo riscontrato, associato all'incremento dei carichi di esercizio rispetto all'epoca di costruzione, è tale da non poter dimostrare il raggiungimento di adeguato standard di sicurezza con il regolare transito della circolazione". E' quanto emerge dagli esiti dei sopralluoghi eseguiti su 87 viadotti, sui 339 presenti, nelle autostrade A24 e A25, illustrati nella rapporto informativo dall'Ufficio ispettivo territoriale di Roma del Mit, al termine della verifica straordinaria sulle condizioni strutturali dei viadotti, effettuata a inizio ottobre. Documento, questo, inviato, per conoscenza, alle Prefetture dell'Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. "In particolare- si legge nel testo della relazione - le verifiche di sicurezza strutturali eseguite, sia sulle pile che sui viadotti, hanno restituito risultati molto esigui in termini di coefficiente di sicurezza". Pertanto l'Uit, "ferma restando l'esclusiva responsabilità della società concessionaria in termini di sicurezza della circolazione ai sensi dell'articolo 14 del Codice della Strada e senza che le seguenti indicazioni possano considerarsi esaustive di eventuali ulteriori interventi che potrebbero essere proposti da Strada dei Parchi, ritiene che la società medesima possa attivarsi per gli adempimenti minimali", che vengono indicati e già notificati alla società con un verbale del 12 ottobre scorso. La concessionaria, secondo l'Uit, deve, tra l'altro, individuare "le condizioni di traffico che si possono esercitare sulle opere, in condizioni di sicurezza". E "particolare attenzione dovrà essere posta nella regolamentazione del transito dei veicoli pesanti che, come dimostrano nelle verifiche di sicurezza, inducono sollecitazioni critiche specialmente agli impalcati e alle solette".