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Cdp: 200 mld per imprese e infrastrutture

AdnKronos
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Roma, 5 dic. - (AdnKronos) - Il Gruppo Cassa depositi e prestiti nel prossimo triennio mobiliterà 200 miliardi di euro, di cui oltre 110 miliardi di risorse proprie per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del Paese, e oltre 90 miliardi di risorse aggiuntive da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali. E' quanto prevede il piano industriale 2019-2021 del Gruppo Cdp approvato oggi dal Cda. Si tratta di risorse che andranno a supporto di imprese, infrastrutture e territorio. Il Piano -spiega Cdp in una nota- definisce obiettivi e linee strategiche del Gruppo alla luce delle principali sfide economiche e sociali dell'Italia, dei grandi trend globali (innovazione e digitalizzazione, transizione energetica e climate change, Paesi in via di sviluppo e commercio internazionale, cambiamenti sociali) e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'Onu. Il nuovo Piano Industriale definisce "obiettivi di crescita ambiziosi che il Gruppo sosterrà anche con le proprie risorse, interamente private, oggi costituite da 254 miliardi di euro di Buoni e Libretti postali e 87 miliardi di risorse raccolte sul mercato finanziario nazionale e internazionale". L'impulso alle attività -continua Cdp- sarà favorito dall'evoluzione del modello operativo grazie a una crescente proattività finalizzata a dare una concreta accelerazione, in ottica sostenibile, allo sviluppo industriale e infrastrutturale del Paese, oltre che dalla valorizzazione delle competenze e delle caratteristiche distintive di Cdp: tutela del risparmio postale, capacità di investimento a lungo termine, complementarietà al sistema bancario, equilibrio economico-finanziario. Nel dettaglio, con il Piano approvato oggi, Cdp si pone l'obiettivo di attivare complessivamente 203 miliardi di euro tra il 2019 e il 2021 (+32% rispetto al triennio 2016-18), contribuendo in maniera significativa alla crescita sostenibile del Paese. Si tratta -spiega la società del tesoro- di una cifra rilevante, che sarà ottenuta dall'impiego di 111 miliardi (+23%) di risorse proprie e dall'attivazione di 92 miliardi di euro (+47%) di risorse da investitori privati e altre istituzioni territoriali, nazionali e sovranazionali. Tutti gli interventi previsti -assicura Cdp- verranno realizzati assicurando l'equilibrio economico-patrimoniale e, quindi, la piena tutela del risparmio che le famiglie affidano a Cdp attraverso Buoni e Libretti postali. "Il piano industriale approvato oggi segna l'avvio di una nuova fase di Cassa depositi e prestiti che, con un impegno senza precedenti, assumerà nel prossimo triennio un ruolo di crescente proattività nel sostenere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile". Lo ha detto l'amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, nel presentare il piano industriale 2019-2021. "Stiamo introducendo un nuovo modello operativo - ha spiegato l'ad - che punta all'ulteriore rafforzamento delle competenze di gruppo, alla semplificazione organizzativa e operativa. Una trasformazione di grande respiro, che ci consentirà di attivare ingenti risorse in favore di imprese e territori, aumentando il numero e l'efficacia dei nostri interventi per favorire la crescita del Paese", ha concluso Palermo. Per il presidente di Cassa depositi e prestiti, Massimo Tononi, il piano industriale presentato oggi "rappresenta un passaggio molto innovativo e allinea le strategie di Cdp con i grandi trend globali e gli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall'Agenda 2030 dell'Onu". "Al tempo stesso - ha concluso - conferma il profondo legame di Cassa depositi e prestiti con i suoi valori storici: il sostegno all'economia del Paese e al suo sviluppo, da un lato, e dall'altro la gestione e la tutela del risparmio che ci è stato affidato da milioni di italiani".

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