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Moscovici: "Bene Italia ma serve altro sforzo"

AdnKronos
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Parigi, 6 dic. (AdnKronos) - Bene l'Italia ma servono altri "passi avanti". Il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, ai microfoni della radio francese 'France Inter', accoglie con favore quelli che definisce i "progressi" del nostro Paese ma sollecita a fare di più. "Il governo italiano è sulla strada giusta e ha iniziato a presentare delle misure che permettono di ridurre il deficit e il debito ma deve ancora fare degli sforzi" dice Moscovici, sottolineando che l'Italia "non ha ancora presentato un nuovo budget" ma "stiamo lavorando in modo intenso" con il governo italiano. "Ci sono due progressi che sono stati fatti con l'Italia la settimana scorsa. Il primo - rileva - è che il dialogo è veramente iniziato. Non siamo più nella fase dell'invettiva, nella 'postura'. Ci stiamo parlando. Il secondo progresso è che il governo italiano ha iniziato a presentare delle misure che permettono di ridurre il deficit/Pil che ha presentato e soprattutto delle misure per ridurre il debito che si attesta al 131% del Pil, il che è un pericolo anche perché lo spread è intorno ai 300 punti base". Insomma, aggiunge Moscovici, "dico all'Italia che siamo sulla strada giusta ma che bisogna continuare a fare passi avanti". Moscovici, che si definisce "partigiano della flessibilità", sottolinea: "Agli amici italiani dico che tutto quello che il Patto di stabilità permette lo avrete, la flessibilità massima la avrete ma non possono ignorare le regole. L'Italia può rientrare nelle regole, fare sforzi aggiuntivi senza colpire le proprie politiche pubbliche. La questione sul tavolo è la qualità della spesa pubblica: sono sicuro che il governo italiano può portare avanti la sua politica, anche perché non spetta a me approvarla o non approvarla, rispettando le regole europee. Sarà un bene per l'Italia e per l'Ue".

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