Appalti: Cna Veneto, da governo più coraggio nel mettere mano alla norma (2)
(AdnKronos) - CNA Veneto chiede al governo "l'eliminazione dell'aggettivazione di “funzionali” e “prestazionali” al termine “lotti”, rendendo maggiormente pregnante l'obbligo di suddivisione in lotti, al fine di evitare facili elusioni da parte delle Stazioni Appaltanti. Inoltre, ritiene fondamentale favorire la partecipazione delle imprese del territorio agli appalti a ‘Km zero', per metterle in condizione di concorrere e formulare un'offerta migliorativa, con beneficio sia per la stazione appaltante sia per il mercato". CNA Veneto chiede anche "la qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti, per ottenere l'efficienza dei lavori pubblici, la prevenzione della corruzione, la capacità di tener testa alle imprese nei contenziosi, e l'innalzamento da 150.000 a 250.000 euro dell'obbligo della SOA (certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d'appalto per l'esecuzione di appalti pubblici), molto oneroso e spesso insostenibile per le piccole imprese".