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Edilizia: ConfartVeneto, nel 2019 abbattere un capannone al giorno

AdnKronos
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Padova, 14 dic. (AdnKronos) - "Ci siamo lasciati lo scorso anno, con un impegno: sdoganare la demolizione dei manufatti irrecuperabili anche alla luce delle potenzialità dei crediti edilizi previsti della legge regionale 11 del 2004. Oggi, in vista della approvazione, da parte della Regione Veneto, del “nuovo piano casa” e per dare attuazione ai principi contenuti nella legge regionale sul contenimento del suolo, ci siamo interrogati sugli strumenti più idonei per coniugare gli aspetti dell'ambiente e territorio con un intervento di recupero del patrimonio edilizio esistente in chiave di efficientamento energetico e riqualificazione dei centri urbani, ma anche delle zone produttive. Lo abbiamo fatto, in collaborazione con la Regione del Veneto, con una nuova originalissima ricerca realizzata dal Proff. Federico Della Puppa di Smart Land (società di ricerca specializzata nel settore)". Lo ha sottolineato il presidente di Confartigianato Veneto, Agostino Bonomo oggi ad un convegno a Padova. “Abbiamo un sogno o meglio un obiettivo per il 2019 - spiega Bonomo - una demolizione al giorno per rigenerazione, ma ci deve essere la possibilità di farlo in una logica di favorire il recupero, la rigenerazione e il riutilizzo dei materiali da demolizione per la costruzione. Altrimenti risolviamo solo metà del problema. La demolizione selettiva è un vantaggio ma i siti che accettano materiali oggi sono saturi, da qui la assoluta necessità del riutilizzo in luoghi adeguati e le proposte in campo oggi, se attuate, permetteranno una vera innovazione, ovvero l'avvio dell'economia circolare nell'edilizia". "Ovviamente non dimentichiamo la riconversione dei capannoni per uso diverso, anche in chiave sociale. Non siamo “contro” i capannoni ma ne vogliamo di nuovi e diversi, abbattendo quelli non più compatibili e convertendo quelli ancora in buono stato e corretto inserimento urbanistico”, conclude.

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