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Tabaccheria, il centro del mondo. Una rivoluzione: non solo bollette, ecco cosa ci puoi fare ora

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Cristina Agostini
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Avere un' identità digitale sta diventando sempre più importante. E renderà la vita delle persone molto più semplice. La coppia nome utente-password, certificata da una società apposita, permette infatti di accedere via internet a numerosi servizi della pubblica amministrazione e dei privati che hanno scelto di aderire ad uno dei tanti sistemi che esistono. Dunque per leggere e scaricare documenti, cartelle cliniche, fatture ed effettuare operazioni da casa, basta essere in possesso di un' identità digitale che consente di accedere ai servizi online. Leggi anche: Il governo del cambiamento? No, dei maxi-regali alla Rai: le cifre, vergogna milionaria SVOLTA Una svolta notevole che riduce il tempo perso per le pratiche burocratiche. Tempo che, tuttavia, potrebbe venire speso per ottenere un' identità digitale. Almeno fino a ieri, perché da oggi in avanti, i clienti di Banca Intesa potranno ottenerne una semplicemente recandosi nelle oltre 16mila tabaccherie convenzionate con Banca 5, la banca di prossimità di Intesa. Insieme a InfoCert, la più grande autority di certificazioni d' Europa, l' istituto guidato da Carlo Messina ha deciso di rendere più facile per i suoi clienti registrarsi allo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione da computer, tablet e smartphone. D' ora in poi gli oltre 8 milioni di utenti multicanale di Intesa potranno farne richiesta attraverso una procedura semplificata nel proprio servizio di home banking e, entro la fine dell' anno, tramite l' app della banca. Per ottenere la propria identità digitale basterà poi recarsi nelle tabaccherie convenzionate con Banca5 e mostrare carta d' identità e tessera sanitaria. Un' agevolazione significativa soprattutto per le persone più anziane che potranno farsi aiutare dal proprio tabacchino di fiducia. Secondo i piani di Intesa, nel 2019 oltre 10mila esercenti offriranno il servizio. Il Chief Business Officer di Banca 5, Salvatore Borgese, sottolinea l' importanza dell' iniziativa. «Proporre servizi innovativi, di semplice fruizione ma di grande valore sociale è un obiettivo per noi fondamentale». «In quest' ottica, facendo leva sull' attuale rete di oltre 16 mila tabaccherie convenzionate e grazie alla collaborazione con InfoCert, Banca5 è in grado di raggiungere, con un' offerta competitiva e all' avanguardia, target di clientela dislocate su tutto il territorio italiano, agevolandone non solo le necessità transazionali ma anche la loro interazione con la Pubblica Amministrazione» ha dichiarato Borgese. Non è però un' iniziativa improvvisata. Infatti, l' intera operazione si poggia su Banca 5, la banca di prossimità di Intesa che usa come rete distributiva le tabaccherie. Dallo scorso luglio, infatti, è possibile prelevare contanti fino a 150 euro al giorno presso gli oltre 16mila esercenti convenzionati. PREISTORIA La possibilità di pagare bollette e tasse al bar sembra ormai essere preistoria. Adesso, per somme di ammontare modesto non è più necessario recarsi in banca, basta andare dal tabacchino. Per prelevare è sufficiente la carta di debito, il pin e la tessera sanitaria per la lettura del codice fiscale. Un' operazione di semplificazione che riduce i costi per la banca e aumenta la comodità per i clienti che, dopo aver comprato sigarette e gratta e vinci, possono anche prelevare. Mentre i dati sono testimoni del successo dell' iniziativa. A cinque mesi dal lancio dell' operazione i prelievi complessivi sono stati 400mila, per un totale di 37 milioni di euro e un importo medio di 90 euro. Secondo l' amministratore delegato di Banca 5, Silvio Fraternali, «l' attivazione di questo servizio, in linea con quanto definito nel Piano industriale della capogruppo Intesa Sanpaolo, consentirà ai clienti del gruppo di effettuare prelievi di contanti in un numero importante di esercizi aperti in orari prolungati e, soprattutto, capillarmente presenti su tutto il territorio nazionale». Un' iniziativa che va nella direzione di rafforzare la presenza di Intesa in ambito locale, dotandosi di «una ulteriore rete territoriale del gruppo che ci permette di offrire servizi semplici ma importanti per le necessità quotidiane anche in comuni spesso piccoli e meno serviti». di Michele Zaccardi

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