Venezia: albergatori Jesolo, delusi da decisione su tassa di sbarco
Venezia, 27 feb. (AdnKronos) - Delusione e scoramento. Sono i sentimenti che più emergono nell'Associazione Jesolana Albergatori all'indomani della decisione del comune di Venezia di applicare la tassa di sbarco (ovvero il contributo di accesso) anche per i turisti che soggiornano nelle strutture ricettive del Veneto (quindi anche della costa veneziana), seppure con una riduzione del 50%. L'Aja, a fronte di un concreto rischio abbattimento delle presenze durante i periodi di bassa stagione, aveva chiesto l'esenzione totale. “Prevedere la tassa di sbarco anche per il territorio della ex provincia – il commento del presidente Aja, Alberto Maschio – significa creare le condizioni per perdere il turismo della bassa stagione. Non è concepibile arrivare a questo: sarebbe un duro colpo per la nostra economia, che già sta mostrando segni di sofferenza”. Ed ancora. “La riduzione sarà applicata a fronte di una convenzione con il comune di Venezia, questo per “insegnare” agli ospiti delle strutture ricettive, il rispetto per Venezia: si vogliono etichettare i turisti? I nostri sono di serie B, incapaci del rispetto verso questa città?”.