A 'Verso il Festival del Lavoro' welfare aziendale e produttività
Genova
Genova, 27 feb. (Adnkronos/Labitalia) - Welfare aziendale per aumentare la produttività delle aziende. E' uno dei temi che è stato al centro della seconda giornata di 'Verso il Festival del lavoro', l'evento voluto dai consulenti del lavoro a Genova. Per Giovanni Marcantonio, consigliere nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, "va sostenuto il welfare aziendale nell'ottica di migliorare la produttività, è uno strumento che genera opportunità per tutti". Secondo Giovanni Berrino, assessore al Lavoro della Regione Liguria, "per quanto riguarda le imprese della nostra regione, vista la conformazione di piccole dimensioni, è complicato studiare strumenti di welfare aziendale". "La Regione Liguria - ha detto - può fare la regia per cercare di elaborare quelle che sono le cose che il lavoratore può pretendere come welfare e quello che l'azienda può dare dal canto suo. I consulenti del lavoro potrebbero aiutare a fare sintesi tra i sindacati e le associazioni datoriali". Secondo Monica Nolo, presidente Manageritalia Liguria, "noi come sindacato di dirigenza abbiamo dato vita a un progetto perché sosteniamo questo passaggio culturale e i manager lo devono agevolare". "Le imprese di piccole dimensioni - ha osservato - hanno maggiore bisogno di accompagnamento, serve un approccio mentale differente, che riguarda anche imprese più strutturate. C'è il bisogno di diffondere la cultura, è sempre più fondamentale pensare a un rapporto diverso tra lavoratore e azienda". Per Silvia Michela Avanzino, segretario generale della Fisascat Cisl Liguria, "è importante fare capire l'importanza dello strumento di welfare aziendale". "Alcune aziende qui in Liguria l'hanno introdotto - ha ricordato - e i vantaggi i lavoratori già li stanno vedendo. Ma alcune piccole aziende proprio non vogliono sedersi per la contrattazione, e i consulenti del lavoro possono darci una mano da questo punto di vista". E secondo Sergio Satriano, ceo di Sodexo, azienda di servizi tra cui il welfare aziendale, "il 60% dei nostri clienti è nel Nord: Lombardia, Piemonte e Veneto. Gli accordi integrativi di secondo livello che trattano temi di welfare aziendale sono arrivati al 32% nel 2017 e nel 2018 sono stati anche di più. Anche contratti nazionali come quello dei metalmeccanici hanno introdotto l'obbligo di welfare aziendale. Ma si può fare di più su questo tema".