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Veneto: Confcommercio, spariscono i negozi fioriscono hotel, ristoranti, bar e B&B (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Fiorisce, con un vero e proprio exploit, il fronte del turismo e dell'enogastronomia, passando in 10 anni da 6.511 a 7.419 attività: 908 nuove realtà tra alberghi, bar e ristoranti (+14%). "La riduzione dell'offerta commerciale e la convulsa e disordinata evoluzione delle strutture di ristorazione e alloggio stanno impoverendo le nostre città che ora più che mai devono essere rilanciate – afferma il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon – Che il turismo sia una grande fonte di ‘energia' per la nostra economia non c'è dubbio, ma vanno regolamentate le strutture extra alberghiere per evitare, specie nel caso delle città d'arte, lo spopolamento dei centri storici. E vanno rivitalizzati i centri urbani per contrastare la desertificazione commerciale, dettata dalla concorrenza della grande distribuzione, ma oggi, in misura maggiore, dai processi di innovazione digitale. La conservazione degli usi dei centri storici passa anche per la capacità delle singole imprese di dotarsi di nuovi strumenti e competenze”. Confcommercio da anni opera per la qualità di vita dei centri urbani. Anche in Veneto, con l'intesa sottoscritta con ANCI, si sono susseguiti incontri del Laboratorio nazionale per la rigenerazione urbana, durante i quali le associazioni territoriali e le rispettive amministrazioni comunali si sono confrontate sulle progettualità in corso. Il programma di attività per il 2019 mira a consolidare quest'esperienza, con approfondimenti legislativi che rendano il commercio urbano elemento centrale nella gestione dello spazio pubblico.

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