Roma: associazioni imprenditori, città ferma, bisogna cambiare passo (2)
(AdnKronos) - Le associazioni chiedono di avviare "tutte le attività per garantire una manutenzione urbana e decoro degni della Capitale: a cominciare da un'azione risolutiva per la gestione del fenomeno degli ambulanti, proseguendo con la manutenzione dei parchi urbani, delle metropolitane e delle sue stazioni, nonché di strade, marciapiedi e piste ciclabili, per finire con il completamento dei tanti lavori avviati da anni". I prossimi mesi dell'amministrazione capitolina "devono essere improntati ad un evidente cambio di marcia, una vera e propria inversione di tendenza rispetto a quanto fatto finora". Le sette principali associazioni imprenditoriali, che rappresentano l'80% delle imprese e il 70% del Pil della città metropolitana, esprimono "un grandissimo malcontento e disagio rispetto ad una situazione di stallo che ormai perdura da troppo tempo". Parallelamente alla pronta attivazione di questo primo programma di interventi, "è necessario individuare gli obiettivi industriali delle aziende municipalizzate dei servizi, al fine di proporre un futuro credibile per la pulizia della città, per il ciclo dei rifiuti nella filiera dell'economia circolare e per il trasporto urbano, che dev'essere affrontato in maniera laica e senza pregiudizi ideologici". Al tempo stesso occorre "lavorare insieme per dare finalmente a Roma una volta per tutte, con grande concretezza e senza indugiare oltre, una forte visione sul futuro della città", dicono le associazioni. "Serve una strategia complessiva per i prossimi 20 anni capace di farla diventare una città internazionale, dinamica e ad impatto zero che sappia attrarre investimenti e talenti per renderla competitiva al pari delle altre Capitali mondiali".