Federalismo: Confartigianato Veneto, motorizzazione banco di prova (2)
(AdnKronos) - Ma come sono distribuiti rispetto al bacino di utenza potenziale ed effettiva? Lo sono in maniera corretta? Nel rapportare il personale ad alcune variabili, ritenute indicative del potenziale bacino di utenza, emerge che le due Direzioni Territoriali venete (Venezia e Verona) sono sopra la media nazionale (e quindi penalizzate) rispetto alla popolazione con più di 14 anni (rispettivamente 12esima e 10ma con un bacino di 16mila500 e 17mila900 over 14 anni per dipendente); siamo in quarta posizione assoluta e ben oltre la media per numero di patenti attive (13.530) -terzi se consideriamo solo quelle C e speciali (956)-; le due Direzioni sono in alta classifica e ben oltre la media rispetto alle imprese artigiane: 561 per ogni dipendente in quella di Verona (5° posizione) e 451 a Venezia (11°). Anche in rapporto alle imprese che utilizzano mezzi di trasporto e/o hanno rapporti con UMC e le imprese di autotrasporto, in particolare la Direzione di Verona è sempre in alta classifica 10° e 5° un po' meglio quella di Venezia anche se, entrambe, sono oltre la media nazionale. Verona è 10° anche rispetto al parco circolante (17mila700 automezzi per dipendente), spiega l'indagine. Il sottodimensionamento degli organici ha, anche in questo caso, un contraltare positivo: l'efficienza ed efficacia del personale. Se leggiamo i dati dell'operatività degli uffici emerge che entrambe le Direzioni venete sono oltre metà classifica (e quindi efficienti) per le immatricolazioni ed il numero di patenti rilasciate. Per quanto riguarda le revisioni effettuate poi, la nostra regione è prima con 423 operazioni per dipendente a fronte di una media nazionale quasi della metà: 273. Segnale che i dipendenti, pressati dalla domanda, recuperano anche in presenza di una sofferenza in dotazioni organiche.